passatempo

Con una prestazione tutto carattere l’Osimana fa suoi tre punti importantissimi nella lotta per risalire posizioni in classifica e scavalca la diretta avversaria Valfoglia al termine di quasi 100 minuti tiratissimi.

La squadra di Mister Lombardi era di fronte ad un esame da non mancare, sia per riscattare la disastrosa prestazione di Marzocca, sia per dare ossigeno ad una classifica a dir poco asfittica. Obiettivo centrato al termine appunto di una gara resa interminabile da un incerto Tassi di Ascoli Piceno che troppo spesso ha sorvolato su falli al limite del regolarmente e sulle reiterate e plateali proteste degli ospiti.

Lombardi schiera un volitivo 4,3,3 con Vaccarini tra i pali; in difesa  Postacchini e Ciaramitaro centrali con Brasili a destra e  Montesi sulla sinistra. Al centro del campo Campana coadiuvato da Ferri e Risté. In avanti Petitti centrale con Pericolo e Persiani a supporto.

Asse centrale tutto nuovo quindi per l’Osimana con Ciaramitaro, Campana e Petitti appena arrivati e già scaraventati dal Mister nelle zone nevralgiche dei tre settori.  Proprio per questo motivo la vittoria assume un significato che travalica il mero risultato del campo: infatti oltre ai tre sopra citati, anche Risté veniva immediatamente gettato nella mischia. La manovra perciò non appariva sempre fluida, ma con quattro innesti arrivati da pochi giorni non ci si poteva aspettare di più. Quello che non ha fatto la tecnica l’ha fatto la determinazione ed il sacrificio e tanto basta per ora.

La cronaca parla di uno sciopero della tifoseria per tutti i primi 45 minuti di gioco.

Pronti via e l’Osimana è già in gol al 5’ con Ferri che è lesto ad avventarsi su una palla malamente ribattuta dalla difesa ospite e preciso ad insaccare alle spalle di Gerbino, con un tiro maligno dal limite che va a trovare l’angolino alla destra del portiere, per la verità più impegnato a parlare che parare.

Da segnalare una spettacolare rabona di Petitti che lancia un contropiede poi stoppato dalla difesa ospite, ma che la dice lunga sulle qualità del nuovo arrivato. L’Osimana controlla e si rende anche pericolosa , ma manca un po’ di cattiveria in fase conclusiva ed il risultato rimane invariato.

Al 41’ un indomabile Calvaresi mette i brividi alla difesa giallorossa, azionando le sue lunghe leve e saltando come birilli gli avversari:  Montesi in extremis ci mette una pezza e salva il risultato.

Nel secondo tempo immediato pari degli ospiti con azione fotocopia del vantaggio giallorosso: incertezza difensiva su palla calciata da sinistra e dal limite Bastianoni infila Vaccarini, complice anche una deviazione. Uno a uno e tutto da rifare. Mister Lombardi non ci sta e al 16’ della ripresa decide di alzare il baricentro della squadra inserendo Gallina e Castorina a centrocampo al posto di Persiani e Montesi, passando di fatto ad un 3-5-2. Mossa azzeccata perché 4 minuti più tardi è proprio Castorina ad infilare di testa su imbeccata da punizione di Campana: stacco perentorio e palla che scavalca tutti e finisce in fondo al sacco. Gol liberatorio festeggiato con lancio di maglia e corsa verso i tifosi tornati a sostenere la squadra in maniera fin troppo rumorosa.

A questo punto il gioco si fa duro e la palla comincia a scottare tra i piedi dei giallorossi che non sono più in grado di determinare i tempi del match e subiscono troppo l’iniziativa avversaria. Caldaresi è una spina nel fianco e risulta il migliore dei suoi. L’Osimana non ritrova più il bandolo e si affida a lunghi lanci sui quali i generosi Petitti e Pericolo possono fare poco. La pressione ospite produce una traversa, con deviazione miracolosa di un strepitoso Vaccarini ed un gol annullato per fuorigioco. Nulla più fino alla fine che non arriva mai con i giallorossi impegnati soprattutto a controllare per portare a casa tre punti pesantissimi. Da segnalare le prove di Brasili e Risté per lucidità e carattere, e Vaccarini per aver salvato il risultato. Da rivedere i sincronismi dei centrali di difesa. Espulso per proteste il dirigente giallorosso Bruno Pesce ed un accompagnatore della squadra ospite.

Carlo Nardi

Di admin