Si torna a mani vuote, dalla trasferta di Camerino. 2 a 1, il risultato finale, al termine di una partita giocata con determinazione e buon gioco da parte dei giallorossi. I ragazzi di Mr. Mancini, scesi in campo orfani dei due portieri in rosa, resosi indisponibili, presentano Bernasconi (preparatore dei portieri) tra i pali. Baro, Postacchini e Gregorini nella linea difensiva. Ristè e Morganti in mediana. Montesi e Sabbatini sulle fasce, con il tridente formato da Marziani, Ripa e Gorini. Match impegnativo, squadra ostica e spigolosa, il Camerino, che prova subito il forcing. I giallorossi, scesi in campo col piglio giusto, prendono confidenza con l’avversario e pian piano, le redini del gioco sono in mano ai ragazzi di Mr. Mancini. Una buona manovra, anche se piuttosto avara di conclusioni in porta. Il vantaggio dei padroni di casa, giunto alla mezz’ora, avviene al primo vero tiro nello specchio della porta e come una sorta di maledizione, fin dalla gara con la Filottranese, si concretizza inesorabilmente. Romoli, sfrutta un’indecisione di Ripa, al limite dell’area e fulmina l’incolpevole Bernasconi, con un tiro secco, sotto la traversa. L’Osimana non ci sta, aumenta ritmi e convinzione ed il pareggio arriva grazie a Ripa, che si presenta solo davanti al portiere, dopo una bella azione corale. Giusto premio, per la squadra ed il ragazzo, che pian piano, manifesta le sue enormi capacità. Il primo tempo termina senza altri sussulti. Nella ripresa, stesso copione, con l’Osimana che manovra ed il Camerino che ribatte con grinta e determinazione. Una bella gara, che si decide al 28’, quando, su una punizione dalla trequarti, contestata dai giallorossi, per un precedente fallo ai danni di Baro, la retroguardia osimana, commette l’errore di lasciare solo ed indisturbato a centro area, Salvetti, che si avventa sulla palla e con una bella incornata, batte Bernasconi. Mr. Mancini, manda in campo Ferri al posto di Ristè, per il quarto d’ora finale, che vede l’Osimana, orfana di Ripa, uscito per infortunio, attaccare con intensità, fino al 94’, senza purtroppo, la soddisfazione del meritato pareggio. Non è un periodo fortunato e lo si è visto quando, Ferri, da centro area, batte a colpo sicuro, manda la palla sul palo, la cui respinta è controllata da Gorini, che spara incredibilmente alto, da posizione favorevolissima. Lo stesso Gorini, autore di un buon secondo tempo, ha sulla testa la palla del pareggio, al 93’, ma ancora una volta, la palla, lambisce il palo e si perde sul fondo. Due partite, un punto, l’impietosa analisi matematica di questo avvio di stagione, eppure, l’impressione generale è tutt’altro che negativa. Il cambio di allenatore, l’innesto di tanti nuovi, necessita di tempo e sofferenza. Il gioco che Mr. Mancini applica, richiede affiatamento e sincronia di meccanismi, che inevitabilmente non si impongono nell’immediato, ma, la qualità della rosa, l’assoluto valore di certi elementi, gli sprazzi di bel calcio visto fino ad ora, lasciano aperti sogni, che gli stessi ultras, giunti numerosi in quel di Camerino, hanno manifestato ai giocatori, al termine dell’incontro. I miglioramenti sono evidenti, partita dopo partita, ma, in questo avvio di campionato, con peraltro un calendario tutt’altro che agevole, urge ancora più attenzione ed abnegazione, per prendersi quelle soddisfazioni che tutti ci aspettiamo.

OSIMANA: Bernasconi, Baro, Gregorini, Postacchini, Morganti, Montesi, Sabbatini, Ristè (Ferri), Marziani, Gorini, Ripa (Gallina). A Disp: Scarpini, Castorina, Paccamicci, Campanelli. Raimondi. All. Mancini

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