Nella settimana che porta all’esordio in campionato, abbiamo scambiato due parole con il vero protagonista dell’Osimana 2018/19: quel Mister Roberto Mobili che, con la bella rimonta della seconda parte della scorsa stagione e con la grinta che gli è riconosciuta, è ormai entrato nei cuori della tifoseria Osimana.

Mister Mobili, parliamo della preparazione: cominciata presto e puntigliosa, quasi professionistica.

Cominciare presto è una mia abitudine dettata anche dal fatto che ci sono molti giocatori nuovi, quindi era importante che si conoscessero sia come uomini che come calciatori. Con il preparatore, Jonatan Magnaterra abbiamo ormai da anni collaudato questo tipo di lavoro mirato a migliorare atletica e forza. Ora dobbiamo pensare a sviluppare la velocità. Ancora dobbiamo smaltire i pesanti carichi di un’estate molto calda e per questo ringrazio tutti per la disponibilità. Poi dovrà arrivare anche la qualità, che rappresenta l’obiettivo finale del mio lavoro da sempre.

Che campionato si troverà ad affrontare la sua squadra?

Difficile ed intenso. La promessa è quella di giocarcela alla pari in tutte le occasioni. Molte squadre si sono rafforzate e, dopo l’Ancona, ci sono Loreto, Filottrano, Cantiano, Santa Veneranda, Senigallia, Mondolfo, Marotta. Tutte al di sopra delle scorse stagioni, almeno sulla carta, e tutte decise a vendere cara la pelle.

Calendario subito in salita…

Filottrano, Ancona e Loreto ci diranno di che pasta siamo fatti . Comunque tutti giocano contro tutti ed i conti sa fanno alla fine. Io mi sento in dovere di ringraziare la Società per la serenità dell’ambiente nel quale si può lavorare. Ci metto la faccia come sempre per ripagare gli sforzi fatti dall’Osimana, sia in termini economici che logistici e di tempo dedicato da tutta la dirigenza.

Com’è la condizione degli infortunati alla vigilia del campionato?

Il più serio è Leo Baro per il quale si paventa il rientro nel prossimo anno. Lui è un lottatore e sono sicuro saprà riscattarsi da questa sfortunata situazione. E’ stato tra i primi a cominciare ed è un peccato non averlo da subito. Risté e Bergamini hanno dei piccoli acciacchi che riteniamo superabili in pochi giorni. Per il resto tutto bene.

Insomma tutto pronto per l’esordio di Sabato alle 15,30 al Diana contro il Villa San Martino.

Carlo Nardi

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