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“UN CAPITANO, C’E’ SOLO UN CAPITANO”: A TU PER TU CON ALESSANDRO CASTORINA.

“O Capitano, Mio Capitano” era la ricorrente invocazione di un famoso film di qualche anno fa che calca alla perfezione nell’intervista di questa settimana, in attesa dell’impegnativa trasferta di San Lorenzo in Campo. “O Capitano, Mio Capitano” non può che essere riferito nella fattispecie ad Alessandro Castorina, osimano classe 1990, all’ottava stagione, di cui questa la quarta da Capitano, e che nel prossimo turno toccherà la bella cifra di 166 presenze con i giallorossi, impreziosite da 7 gol, un onesto bottino se si considera il suo ruolo di contenimento e non certo di sfondamento.

“Effettivamente il ruolo che preferisco è quello del difensore di fascia – attacca Castorina -ma mi piace anche fare il centrocampista, come sta succedendo spesso in queste ultime giornate anche a causa di una situazione di emergenza che sta forzando ruoli e posizioni in campo. Comunque io sono sempre a disposizione e cerco di farmi trovare pronto in ogni occasione”

Dopo le prime 5 giornate ti sarai fatto un’idea più chiara del campionato.

Confermo ciò che pensavo prima di iniziare: un campionato difficile con il primo posto praticamente già assegnato alla forte Anconitana e con tante squadra a far da comprimari come la Vigor Senigallia, il Filottrano, il Gabicce o il Loreto, solo per citarne qualcuna. Poi ci può essere la sorpresa di turno come è accaduto lo scorso campionato con il Sassoferrato, quindi c’è da stare belli concentrati per tutti gli impegni perché i trabocchetti non mancheranno.

Qual è il vostro obiettivo nella stagione in corso.

Noi lotteremo per tutte le partite come abbiamo fatto sempre. Credo che la Società abbia allestito un’ottima rosa e questo ci impone di rispondere ponendoci traguardi ambiziosi. Vogliamo arrivare almeno ai play-off e poi giocarcela. Sono proprio queste prime giornate affrontate in emergenza che mi convincono di ciò che dico: la contemporanea indisponibilità per molte partite dei titolari di difesa ha imposto lo scambio di ruoli ed il ricorso ad esordienti, o quasi, che si sono dimostrati subito all’altezza ed anche questo fatto ha cementificato il gruppo che il Mister considera quasi come una seconda famiglia. Insomma siamo a buon punto visto che abbiamo affrontato tre delle squadre più titolate. Andiamo avanti con convinzione e dimostreremo il nostro valore.

Tu che sei protagonista dello spogliatoio ormai da otto stagioni, dicci che clima si respira dopo tanti innesti nuovi.

Stiamo insieme ormai da quasi tre mesi, compresa la preparazione iniziata abbastanza presto. Quindi adesso, oltre che come giocatori, incominciamo a conoscerci anche come persone e questo è quel che più conta per formare un gruppo vincente. Il clima è ottimo e tutti sono sul pezzo con grande partecipazione e voglia di fare.

Che messaggio mandi alla tifoseria che vi segue ormai in maniera incondizionata in ogni impegno.

Da capitano non posso che ringraziare gli ‘Ultras’. L’indimenticabile emozione del derby rimarrà per sempre nel mio cuore, ma anche sabato scorso contro il Marzocca ho visto il gruppo dei sostenitori più rumorosi crescere in maniera consistente e questo ci riempie di stimoli. Ora dovremmo essere bravi noi a riaccendere l’entusiasmo anche nella tifoseria più allargata, non solo quella degli ‘Ultras’. Ma questo, ripeto, sta a noi, alla nostra capacità di ridare ad Osimo il palcoscenico che merita che, a mio modo di vedere, è quello dell’Eccellenza.

Sabato vi aspetta la Laurentina che ha solo un punto in classifica…

Proprio per questo non dobbiamo farci trarre in inganno. Avranno fame, ma noi più di loro e quindi so già che sarà battaglia. Nessun calo di concentrazione, nessuna distrazione ci può distogliere dall’obbiettivo della vittoria.

Dichiarazioni decise e degne di un “Capitano” vero che non si nasconde dietro gli alibi e che guida un gruppo sempre più coeso.

 

Carlo Nardi

Di admin