IO L’HO VISTA COSI’: DI CARLO NARDI

“Con il cuore si vince!” recita un vecchio adagio sempre di moda. A volte si pareggia pure, aggiungiamo noi,  ed è un pareggio che vale oro, per come si erano messe le cose in campo tra Osimana ed Osimo Stazione, dopo che gli ospiti erano passati in vantaggio nei primi minuti per uno svarione difensivo: la punizione da fuori area viene deviata dalla barriera; Pesce con grande riflesso, recupera ma non trattiene e dopo un paio di batti e ribatti, Brandoni è il più lesto ad avventarsi sulla palla e spingerla in rete da pochi centimetri, con la difesa locale lenta a ripiegare. L’Osimana, che oltre ai soliti infortunati doveva rinunciare anche a Dell’Aquila a seguito di un risentimento acutizzatosi dopo il turno di Coppa Italia,  si trovava così la strada in salita già dall’inizio, con gli ospiti decisi a non farsi riprendere. Per la verità il gol del pari c’era pure stato con una bella conclusione di Castorina che raccoglieva al volo una punizione dalla trequarti ed infilava il portiere ospite sotto la traversa. Ma ancora una volta un guardalinee fin troppo solerte smorzava in gola al capitano l’urlo di liberazione, a causa di una posizione di fuorigioco apparsa ai più inesistente. E se non fosse per un grande intervento di Pesce che manda sul palo una bordata da fuori, il passivo dopo i primi 45 sarebbe ancora più pesante.  Insomma tutto da rifare e corsa negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio. Ma si sa che Mister Mobili sa dare ai suoi la giusta carica per reagire ed i ragazzi scendono in campo con la voglia di ristabilire la parità, anche se l’Osimo Stazione è avversario tosto ed i minuti corrono veloci verso una sconfitta immeritata. La squadra butta ancora il cuore oltre l’ostacolo e trova il pari con una bella azione corale che impegna tutto il fronte d’attacco e finisce sulla sinistra tra i piedi di Pasquini che trova il corridoio giusto per infilare, quasi con un colpo da biliardo, il portiere ospite. Ancora Pasquini, pochi minuti più tardi,  con un’incursione fotocopia, conclude colpendo il palo e pareggiando anche il conto dei legni. Tutto sommato il pareggio è un risultato giusto e consente all’Osimana di muovere la classifica in un momento quasi drammatico per i tanti infortuni e di rimanere al ridosso della zona play-off. Ora la difficile trasferta a Senigallia contro una compagine che sta marciando a suon di gol; ma i ragazzi di Mister Mobili sanno soffrire e, come dimostrato nelle due sfide con L’Anconitana, sono in grado di affrontare alla pari ogni tipo di avversario.

Carlo Nardi

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