IO L’HO VISTA COSi’ di Carlo Nardi

Miramontes direttore di una sinfonia perfetta.

Nel primo giorno della Brexit l’Osimana si aggiudica con il più inglese dei risultati la sfida con il Cantiano e si affaccia al quarto posto in classifica, in attesa del recupero dell’Urbino. Un gol per tempo di Mongiello e tre punti guadagnati su Gabicce Gradara ed Urbino, appunto, sconfitte rispettivamente dalla Vigor e dalla Biagio Nazzaro. E’ vero che nulla cambia nei confronti della testa della classifica, sempre a dieci lunghezze; tuttavia invece in ottica play off, la netta vittoria di Sabato al Diana permette di raggiungere la migliore postazione di classifica dell’annata e di guardare alle prossime dieci sfide con rinnovata fiducia.

L’Osimana è scesa in campo con Tomba tra i pali; Farotti, Ciaramitaro, Montesi e Madonna sulla difensiva; Pigini e Ferri in mediana; Pasquini e Mongiello esterni alti con Miramontes in mezzo e Garcia punta fissa, considerata anche l’assenza di Dell’Aquila per una caviglia malconcia.

Con Mobili squalificato, tocca a Sauro Aliberti farne le veci. In due parole potremmo dire che Miramontes dirige e Mongiello esegue alla perfezione uno spartito che tutta l’orchestra giallorossa suona alla perfezione. L’argentino è particolarmente ispirato nel ruolo di regista alto di centrocampo, dimostrando esperienza e caratura tecnica che non scopriamo certo noi oggi. Mongiello al Diana è un cecchino infallibile e riporta il buon umore in casa giallorossa, dopo l’amaro stop contro la Vigor. La partita

L’Osimana prende subito in mano le redini del gioco, con personalità e continuità dettate dalla consapevolezza che per l’occasione l’imperativo è vincere!

Mongiello, Miramontes e Pasquini sono i protagonisti dei primi pericoli portati dalle parti di Piafarotti, nei primi 20 minuti. Il Mister giallorosso rimescola le carte ed inverte le posizioni a Farotti e Madonna in difesa e Pasquini e Mongiello in avanti, probabilmente per avere più spinta sulla fascia che reputa più vantaggiosa. Al 36’ si fa vivo il Cantiano ma Tomba appare sicuro e blocca. Al minuto 41 tocca a Ciaramitaro sfiorare il gol con un colpo di testa da calcio d’angolo battuto da Miramontes, che finisce di poco alto. E’ il preambolo del gol che arriva un minuto più tardi: Miramontes lavora da par suo una palla sulla trequarti. Dapprima sembra perdere il tempo di un inserimento dalle retrovie di un giallorosso, poi invece, con un tocco magico e quando l’opportunità sembrava ormai svanita, imbecca Mongiello nell’area avversaria: tocco ti testa e portiere battuto.

L’Osimana chiude i primi 45 con ottime manovre avvolgenti e pressing alto che certificano il meritato vantaggio.

Nella ripresa i locali si abbassano un po’ troppo e danno agli ospiti la possibilità di pareggiare al 14’ quando Carucci colpisce la traversa su punizione per un inutile fallo sulla trequarti. Poi l’Osimana riprende a macinare gioco ed al 36’ arriva il raddoppio: su un incursione dalle retrovie Farotti imbecca di giustezza in area Mongiello che trafigge con un bel diagonale l’estremo ospite.

Nulla più fino al termine e festa con i tifosi che invitano i beniamini al colpaccio domenica prossima a Filottrano per continuare la rincorsa play off.

Miramontes sugli scudi assieme a Mongiello e a tutto il reparto difensivo sempre sicuro e mai in affanno.

 

 

 

Carlo Nardi

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