Sono ancora tanti i protagonisti delle giovanili dell’osimana che incontriamo in questi giorni di forzata inattività ed anche oggi abbiamo un bel carico di “Pulcini belli tosti” che con spregiudicatezza e disinvoltura si concedono alle domande di chi vuol saperne di più sulla loro vita sportiva e su come trascorrono questi giorni lontano dall’amatissimo rettangolo verde.

Il Primo che ‘incrociamo’ telefonicamente, perché #iorestoacasa vale per tutti, è Pietro Recinti, classe 2011, abita ad Offagna è di fede juventina, è al secondo anno di attività e di professione calcistica fa l’attaccante e che attaccante.

Ciao bomber, perché so che hai una certa confidenza con il gol, giusto?

Effettivamente non tengo più il conto – attacca Pietro orgoglioso – sono più di cinquanta, mi pare ! Mi diverto tantissimo con i miei amici e mi mancano tantissimo, così come mi manca il fatto di non giocare.

Un bomber come te deve mantenersi sempre in forma: ci riesci anche a casa?

Certo! Babbo sposta il divano e ci alleniamo in casa con passaggi e tiri…Veramente l’altro giorno ho rotto un quadro – e mentre lo dice sento la mamma dietro che ride – però è l’unico danno che ho fatto. Comunque c’è tanta voglia di tornare a giocare su un campo e saluto tutti i miei compagni augurandomi di rivederci presto.

 

Alice Pirani è del 2010, gioca da un anno e non si fa tanti problemi a dire che…

“Gioco sia in attacco che in difesa, ma se devo scegliere – dice convinta – preferisco giocare dietro e comunque l’importante è giocare ed è da troppo tempo che stiamo fermi

Allora Alice , che si fa? Come riesci a mantenerti in forma?

L’allenatore (Leonardo Stabile, ndr) ci ha fatto delle tabelle di allenamento. Ogni settimana ci manda un video con i consigli da seguire e gli allenamenti da fare. Sia come esercizi a corpo libero che con la palla e così si riesce a mantenersi in forma.

Ti va di salutare i tuoi compagni?

Sì, mi mancano. Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi con loro per riabbracciarli tutti.

 

Infine c’è Matteo Orbisaglia, classe 2009, centrocampista alla Pirlo, capitano ed anche lui juventino. Frequenta la quinta classe e tra una lezione e l’altra sul computer di casa, trova il tempo per dire la sua. E’ di poche ma ha le idee chiare.

“Gioco centrocampista centrale e mi piace molto. Ogni tanto riesco anche a fare qualche gol: quest’anno sono arrivato a tre marcature. Mi diverto anche perché siamo un bel gruppo: quando siamo al completo riusciamo ad essere quasi in trenta ad allenarci.”

E per gli allenamenti come ti sei organizzato?

Abbiamo la fortuna di avere un giardino. Mio fratello più piccolo mi aiuta. Poi abbiamo anche una porta e con quella riusciamo a mantenerci in forma. Insomma faccio di tutto per restare allenato.

 

Insomma Pietro bomber, Alice in difesa, Matteo a centrocampo: l’Osimana ha già in casa i campioni di domani ed i tifosi possono dormire sonni tranquilli.

 

Carlo Nardi

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