Esordienti…ma neanche tanto!

Salendo la scala anagrafica delle giovanili dell’Osimana ci confrontiamo con la folta truppa degli Esordienti. A questa categoria appartengono due gruppi: i nati nel 2008 ed i nati nel 2007. Tocca oggi ai più giovani, quelli appunto nati nel 2008: un gruppo molto numeroso che supera abbondantemente le 30 unità e che viene saggiamente guidato da un’accoppiata di provata esperienza formata da Francesco Bellucci e Leonardo Miconi.

Cominciamo con Giacomo Cingolani, vero e proprio veterano del gruppo perché, nonostante la giovane età, è ormai giunto al settimo anno di militanza con i colori Giallorossi.

Tifa Juve, si definisce un centrocampista alla Pjanic ed ha come modello Cristiano Ronaldo. Ma soprattutto ha le idee molto chiare.

“Siamo un bel gruppo – attacca sicuro -e si sta bene insieme. Siamo tanti e ci si diverte”

Siamo in un periodo un po’ particolare. Come riesci a mantenerti in forma?

Faccio molta attività fisica sia corsa che palleggi. Riesco a muovermi intorno casa perché abbiamo un po’ di spazio. Poi in garage per palleggi ed esercizi con il pallone.

Con la scuola come sei organizzato?

Frequento la prima media e la mattina sono praticamente sempre impegnato con le lezioni. Ne abbiamo diverse e riusciamo a procedere bene con il programma. Poi il pomeriggio un po’ di compiti e tutto calcio!

I tuoi compagni ti leggeranno: cosa vuoi dire loro?

Finirà presto, allenatevi. Mi mancano molto…

Dopo Giacomo, tocca Giovanni Pierucci dire la sua su questa esperienza e sulla sua carriera calcistica.

Attaccante di fascia destra, tifa Inter e non disdegna il gol. Gioca da quattro anni nell’Osimana e parlarci è un piacere per l’entusiasmo e la serenità che trasmette

Giovanni raccontaci l’episodio più bello da quando giochi.

Mi ricordo una partita contro l’Ancona. Segnai un bel gol sotto la pioggia che cadeva molto forte. Perdemmo la partita ma quel gol me diede una grande soddisfazione!

Come ti organizzi la giornata tra studio ed allenamenti?

Faccio la prima media e seguo le lezioni da casa come tutti. Devo dire che la cosa è anche gradevole: le videolezioni si seguono bene quasi come a scuola. Poi – continua sicuro – mi alleno in giardino con mio fratello più piccolo e con mio padre. – Infine. Da vero leader, manda un appello ai compagni – Mando un saluto a tutti i miei compagni: allenatevi, teniamo duro e rimaniamo a casa.

Carlo Nardi

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