20150502_163056

Vola in testa, l’Osimana di Mr. Leonardi. Vittoria sofferta, per non dire soffertissima, dei giallorossi. Il Real Metauro, si è dimostrata una formazione tosta, capace di chiudere bene gli spazi e ripartire con rapidi contropiedi. Solito schieramento per l’Osimana: Polenta tra i pali, Lucarini, Postacchini e Brasili in difesa. Castellano, Cesaroni, Castorina a centrocampo. Bediako e Durazzi sugli esterni, Pericolo e Giuliani in avanti. Gran primo tempo dell’Osimana, con palleggio ed azioni ficcanti. La calma e l’organizzazione delle grandi squadre. Meno occasioni del solito (merito anche degli avversari), ma anche meno pericoli dalle parti di Polenta, costretto ad intervenire solo con un’uscita fuori area ed un intervento sul finale del tempo. Va vicina diverse volte, l’Osimana, grazie agli spunti di Bediako, bravissimo e devastante, meno al momento dell’ultimo passaggio. Alla mezz’ora, l’Osimana sblocca. Bella azione corale, con passaggi di prima e movimenti studiati. Pericolo subisce fallo ai 20 metri, in posizione centrale. Pennellata del n. 10 giallorosso e palla che incoccia il palo e termina in fondo alla rete. Vantaggio meritato. Sul finire del tempo, l’Osimana controlla, anche se forse con un po’ troppa accademia. È il preludio a quello visto nella ripresa, dove la concentrazione e la determinazione è rimasta negli spogliatoi e la squadra ospite, trova spazi, contrasti tiepidi ed il sopravvento fino all’inevitabile pareggio, al 25° con Boiani. Bel dribling su Lucarini e fendente rasoterra dal limite, che non lascia scampo a Polenta. L’Osimana si mangia le mani, anche per l’occasione non sfruttata, un minuto prima del pareggio, da Bediako, lanciato solo davanti al portiere Petrini e tocco morbido a lambire il palo, ma fuori. La fortuna e l’abilità aiutano i giallorossi, che 3 minuti dopo aver subito il pareggio, trovano il raddoppio con Giuliani, bravo a sfruttare un bel cross di Durazzi. Boato al Diana e la speranza di ritrovare la squadra vista nel primo tempo. Ma, tanto per tenere alto l’interesse, Cesaroni, già ammonito, commette un’ingenuità colossale, trattenendo un avversario a centrocampo e meritandosi il secondo giallo. Ultimi 10 minuti, più 4 di recupero, col batticuore dell’uomo in meno. Mr. Leonardi sostituisce Giuliani con Baro e l’Osimana, tutto cuore e grinta, trova le energie per tenere fino all’ultimo, con Brasili e Postacchini a dominare la zona difensiva. Grande festa al triplice fischio finale, l’Osimana è sola in vetta.

Di admin