Bella e generosa, molto generosa. Ancora una volta, diverse ingenuità, negano le giuste gratificazioni, ad una squadra che, per gioco, grinta e determinazione, nonché volontà e saldezza mentale, avrebbero ampiamente meritato. Si può spiegare così, il 3 a 3 finale di Valfoglia – Osimana. Una gara comunque bella, con l’Osimana a fare costantemente la partita e spesso soffrire, le giocate dei talentuosi avanti avversari. Campo in perfette condizioni, sole primaverile ed i giallorossi, in maglia nera, che scendono in campo con Pesce tra i pali. Trio difensivo composto da Baro, Postacchini e Montesi. Ristè e Morganti in mediana, con Castorina e Gregorini sugli esterni. Consolidato trio d’attacco, con Sabbatini, Marziani e Gorini. L’Osimana, subito padrona del campo. Palleggio e possesso palla a liberare le incursioni, pericolose, di Gregorini prima e Sabbatini poi. Fulmine a ciel sereno, il vantaggio dei padroni di casa, che approfittano del primo regalo giallorosso, per presentare Calvaresi, solo davanti a Pesce, che viene beffato dal forte attaccante del Valfoglia. L’Osimana reagisce ed ottiene il meritato pareggio, con Postacchini, che incorna su azione d’angolo. I ragazzi di Mancini, continuano la pressione e vanno vicini al vantaggio con Postacchini su calcio piazzato. Gregorini e Sabbatini, ben innescati dall’ottimo Gorini, mettono alle corde la formazione di casa in più occasioni, fino alla mezz’ora, quando l’ennesimo svarione, gratuito, ripresenta Calvaresi, dalle parti di Pesce. 2 a 1, senza parole. Per completare l’opera e regalare il pallone della partita al forte attaccante, ci pensa l’arbitro, che vede una trattenuta in area e fischia un fiscale penalty ai padroni di casa. Calvaresi spiazza Pesce e manda il Valfoglia, all’intervallo, sull’incredibile, per quanto visto in campo, doppio vantaggio. Scoramento e delusione, in campo e sugli spalti. Una serie di regali, che ucciderebbero un toro, ma non l’undici giallorosso, che con grande merito, riprendono da dove erano partiti, con lucidità e concentrazione, schiacciando i padroni di casa nella loro metà campo ed ottenendo, su azione d’angolo, un calcio di rigore, per netto fallo ai danni di Castorina. Gorini impeccabile dagli undici metri, riaccende ulteriormente gli entusiasmi dei tifosi, giunti numerosi anche a Rio Salso e dà nuove energie alla rimonta. Gorini, sfrutta a dovere, una strepitosa azione di Sabbatini, ma corale nell’innesco e riequilibra il risultato, con un tocco sotto porta. Grande Osimana. La squadra di Mancini, ci prova fino al termine, anche se, le grandi energie profuse, nella rimonta, si pagano nel finale, con gli ospiti che si rendono più volte pericolosi e Pesce deve intervenire un paio di volte in maniera importante. L’Osimana, che sostituisce Ristè con Campanelli e Baro con Raimondi, sfiora il vantaggio con un paio di contropiede. Triplice fischio e tutti negli spogliatoi, con la consapevolezza di quanto di buono fatto e quanto di autolesionistico inventato. Peccato, perché si meriterebbe molti di più. Lavoriamoci !!

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