L’Osimana sbanca Cantiano, con un gol di Ciaramitaro all’ottantesimo minuto ed inanella la quinta vittoria consecutiva. Trasferta lunga quella di domenica, iniziata alle 9:00, orario di ritrovo e partenza del gruppo. Visita al centro di Cantiano, in attesa dell’orario fissato da Mr. Mobili per il pranzo. Ore 11:30, tutti insieme a consumare il tradizionale pasto dell’atleta, con pasta in bianco o pomodoro, verdure lesse, prosciutto e grana, per terminare con la crostata di rito. Ore 13:00, al campo. Concentrazione e direttive nel “sacro” dello spogliatoio, riscaldamento e pronti alle 15:00, per il fischio d’inizio. Mr. Mobili, sceglie Pesce tra i pali, con la collaudata coppia centrale Gregorini-Ciaramitaro. Paccamicci (classe 2000), rileva l’assente Montesi, con Castorina sulla fascia opposta. Solito centrocampo, con Sabbatini, Morganti, Ferri e Pasquini. Solita, anche la coppia d’attacco, con Negozi e Streccioni. Il Cantiano, parte meglio, con l’intraprendenza degli avanti Sacchi, Bucefalo e Bianchi, tutta gente con carriere in categorie superiori. L’Osimana soffre, Pesce la salva in una occasione, ma tiene botta, da “Squadra”, sempre con la S maiuscola. Tutti insieme a soffrire e tentare l’allungo, nella non irresistibile difesa avversaria. Sarebbe facile rimarcare la gagliarda prova di Gregorini, Ciaramitaro e Ferri, su tutti, ma è proprio la compattezza del gruppo, la coesione e l’aiuto reciproco di Castorina e compagni, con la disposizione al sacrificio ed alla causa, dei pur talentuosi, Sabbatini, Streccioni, Pasquini, Morganti e Negozi, a far si che la partita, pian piano prenda le sfumature sempre più giallorosse. Il tempo si chiude sullo 0 a 0, con formazioni immutate nella ripresa. L’Osimana non soffre più e prende campo. Streccioni prima, Sabbatini poi, hanno sui piedi la palla giusta, ma peccano nella mira. Negozi, tenta lo stesso colpo, che la settimana scorsa, valse il gol contro Gabicce, ma calibra male. Si arriva così, al fatidico 80’, quando Sabbatini scambia con Streccioni, da calcio d’angolo. Geniale tocco dell’attaccante, che innesta Sabbatini, grandioso ad incunearsi in area e scaricare dietro, sull’accorrente Ciaramitaro, che insacca. Entusiasmo in campo e sugli spalti, dove, nonostante l’inclemenza del tempo ed i chilometri, il folto gruppo di tifosi, non ha fatto mancare il sostegno. Sofferenza e denti stretti, negli ultimi 10 minuti, più 4 di recupero, con Morganti che si immola e salva il punteggio, su una complicata mischia in area. Prima del triplice fischio, dentro Ripa per Sabbatini, Marcantognini per Paccamicci, Baro per Negozi, Ristè per Streccioni. Al termine dell’incontro, tripudio e corsa sotto la curva. Bravi ragazzi.

 

Di admin