L’Osimana sfata finalmente il tabù Diana, dove non vinceva da oltre un anno e torna a fare i 3 punti in quella che è la sua casa di sempre. Vittoria di misura, contro un combattivo Osimo Stazione, grazie ad un rigore, conquistato da Streccioni, steso da Ortolani, dopo un pezzo di bravura a ridosso del portiere  e realizzato da Cerbone. La prima formazione ufficiale della stagione, doveva tener conto dell’infortunato Ristè e dell’influenzato dell’ultima ora Dell’Aquila e Mr. Mobili l’ha disegnata con Pesce tra i pali, Castorina. Bergamini, Iannaci e Montesi nella linea difensiva. Ferri e Micucci davanti alla difesa, con Pasquini e Madonna sugli esterni. Streccioni a far coppia con Cerbone in avanti. L’Osimo Stazione appare più manovriero, anche in virtù del maggior affiatamento, dopo i 2 campionati vinti consecutivamente, dagli stessi uomini, ma l’Osimana, dà l’impressione di un maggior spessore tecnico, con giocate di buon livello. Al 20°, Streccioni aggancia in area da par suo una palla scodellatagli da Cerbone e lascia sul posto Ortolani, che in disperato tentativo di rimediare, stende l’attaccante giallorosso. Dal dischetto, Cerbone realizza, nonostante il tuffo di Piccione. Partita godibile, con gli ospiti che tentano di riequilibrare il risultato, ma ottengono solamente diversi calci piazzati, senza impegnare mai Pesce in parate importanti. Nella ripresa, l’Osimana, scossa nell’orgoglio, guadagna campo, sfiorando in un paio di occasioni, il raddoppio, per poi pian piano gestire, nel finale, l’offensiva, seppur sterile degli avversari. Bene, anche se non benissimo, ma oggi contava la vittoria ed è arrivata, cosa non del tutto scontata, vista la prolungata astinenza di risultati pieni al Diana. Sabato, gara di ritorno ad Osimo Stazione.

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