Real Metauro

Risultato ad occhiali, inusuale per l’Osimana, quello scaturito dal match di Belvedere. Non è stata la miglior partita disputata dai ragazzi di Mr. Leonardi, complice anche un terreno di gioco non dei migliori. Soliti undici delle ultime partite, fatta eccezione per lo squalificato Cesaroni, sostituito da Campanelli. Partenza a tutto gas per la Belvederese, smaniosa di farsi perdonare la goleada subita una settima prima. Tanto pressing ad intralciare la manovra dei giallorossi, che faticano a creare gioco, pur coprendo bene Polenta, da azioni realmente pericolose. Alla mezz’ora, lampo giallorosso, con Pericolo che fa gridare al gol la nutrita schiera di tifosi, accorsi anche oggi al seguito della squadra. Scambio con Giuliani e tiro secco da centro area del fantasista osimano, sventato con prontezza dall’estremo difensore di casa. Si va al riposo senza ulteriori sussulti. Nella ripresa, l’Osimana cambia marcia e comincia a prendere il pallino del gioco. Ci prova Giuliani, in girata dal dischetto, con palla alta. Dou Dou, subentrato ad inizio ripresa a Campanelli, vittima di un colpo alla testa, gira a colpo sicuro su azione d’angolo, non trovando la porta di un niente. L’occasione più grande è per Pericolo, lanciato in solitaria da Castellano, solo davanti al portiere, incrocia sul secondo palo, lambendo il montante. La Belvederese, si copre ed orchestra ficcanti contropiede, che mettono in apprensione la retroguardia osimana. Ad una manciata di minuti dal termine, grande spavento per i ragazzi di Leonardi. Un attaccante di casa, si divora un gol già fatto, a pochi passi da Polenta. È l’ultimo sussulto della gara che legittima il pareggio. Prima del triplice fischio finale, spazio a Baro che sostituisce un esausto Bediako. L’Osimana perde la testa della classifica, ma, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il punto conquistato a Belvedere, anche in una giornata di non brillantezza collettiva, con diverse palle-gol create e la maturità nello stare in campo, dimostra che questa squadra può dare ai tifosi, quelle soddisfazioni che meritano.

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