Real Metauro

Si chiude il girone d’andata con un pareggio. Termina 1 a 1 la sfida di Fano, contro l’Atletico Alma, formazione tra le più accreditate del girone. Pareggio giusto, ottenuto in extremis da Pericolo, con un fendente da fuori area, nei minuti di recupero. Mr. Leonardi si affida alla formazione che ha dato maggiori garanzie fino ad oggi, con Polenta che ritorna tra i pali. Lucarini, Postacchini e Baro, che sostituisce l’indisponibile Brasili, in difesa. Castorina, Castellano e Sow in mediana. Bediako e Durazzi sugli esterni, con Pericolo e Giuliani in avanti. Partenza guardinga dei giallorossi, che lasciano l’iniziativa ai padroni di casa. Supremazia solo territoriale, visti i pochi pericoli corsi da Polenta. Passano venti minuti e l’Osimana prende man mano coraggio ed intraprendenza. Postacchini pescato alla perfezione da Pericolo, manca l’impatto con la palla a pochi passi dal portiere di casa, quando ormai tutti gridavano al gol. Poi è Castellano a sfiorare l’incrocio dei pali su punizione tagliata. Sugli sviluppi di una bella manovra sulla sinistra, Pericolo gira al volo con la palla che va a picchiare sotto l’incrocio dei pali e torna in campo. Durazzi controlla all’altezza del dischetto e chiama Cavalletti al miracolo, per la deviazione in angolo. L’alma Fano è alle corde ed il gol, sembra nell’aria. Gol che arriva al 40°, ad opera di Giuliani, lesto a riprendere una respinta del portiere di casa. Vantaggio meritato, abortito dal segnalinee che ravvede una posizione irregolare, alquanto dubbia, del bomber giallorosso. Al 44°, su rilancio della difesa di casa, indecisione di Baro, che tentenna e si fa rubare la palla dal talentuoso Zonghetti, lesto poi a superare Polenta in uscita e depositare la sfera in rete. È un periodo poco fortunato per la truppa giallorossa, che subisce gol alla minima occasione e pur creando tante premesse, non riesce a buttarla dentro, neanche con le mani. Niente da fare, si va al riposo sull’uno a zero e grandi contestazioni dei tifosi verso il guardalinee. Nella ripresa, l’Osimana attacca, anche se non in maniera così decisa, come ci si aspettava ed i padroni di casa controllano sostanzialmente senza grandi patemi. Anzi, in azione di contropiede, l’Alma Fano, si rende più volte pericolosa dalle parti di Polenta. Mr. Leonardi, manda in campo Campanelli al posto di Castorina e dopo alcuni minuti, tenta il tutto per tutto, spostando Campanelli terzino ed avvicendando Lucarini con Gabbanelli. Squadra oltremodo sbilanciata, con ribaltamenti di fronte e vere e proprie praterie, per il contropiede dei padroni di casa. All’85°, mossa della disperazione. Dentro un’altra punta, Cingolani al posto di Durazzi. La fortuna aiuta gli audaci e la mossa produce i suoi effetti. Negli ultimi 10 minuti (5 di recupero), l’Osimana crea grandi apprensioni dalle parti di Cavalletti, che prima miracoleggia su tiro di Pericolo, poi è salvato in angolo dai suoi difensori ed al 94° capitola su botta di Pericolo. Un gran gol, che fa esplodere il tifo osimano, giunto anche oggi numeroso e caloroso al seguito della squadra. Il tempo di riprendere dal centro e l’arbitro mette fine all’incontro. Sconfitta scongiurata e pareggio ampiamente meritato. Arrivederci al 2016.

OSIMANA: Polenta, Lucarini (Gabbanelli), Postacchini, Castorina (Campanelli), Baro, Durazzi (Cingolani), Bediako, Sow, Giuliani, Pericolo, Castellano. All. Leonardi A disp: Vaccarini, Luna, Montesi, Balercia.

Di admin