La nostra casa, il Diana, rimane stregato. Passa anche il Camerino, in virtù dell’unico tiro nello specchio della porta, dell’intera partita, ma autentica prodezza di Cottini, che dal limite, al volo, spedisce la palla sotto l’incrocio. L’Osimana, sulla scia degli ultimi risultati, ci mette tanta volontà, anche se difetta di lucidità e delle solite accelerazioni in fase offensiva. A questo punto, al netto delle superstizioni, rimane il dato inconfutabile, che le pessime condizioni del terreno di gioco, non agevola di certo, chi la partita la deve fare, né tantomeno, le giocate singole, quando la presa a terra è precaria. La decisione, di emigrare nel sintetico di Offagna, che fu, tanto per chiarire, della Società, non del vecchio allenatore, fu presa, proprio in virtù di queste ragioni, non per fare sgarbi al Sindaco od alla tifoseria. 7 partite al Diana, 3 pareggi e 4 sconfitte. In settimana, il via a nuovi lavori, affidati ad una ditta specializzata che già cura lo Stadio di Ascoli, la quale garantisce, condizioni ottimali, nel giro di 2 o 3 settimane. Tornare alla normalità, per ritornare a dominare il Diana. Mr. Mobili, vara una formazione offensiva, con l’inserimento delle 4 punte, spostando Pasquini in mediana, Ripa sull’esterno ed affiancando Streccioni a Negozi. Operazione rischiosa, ma giustificata dalla voglia di espugnare finalmente il Diana e dare una svolta alla stagione. Purtroppo, l’attenta difesa ospite ha avuto la meglio, sulle nostre offensive, mortificate poi ad inizio secondo tempo, dal gioiellino di Cottini, sopra descritto. Forcing e tanta  volontà, apprezzata dalla tifoseria, che a fine partita ha comunque applaudito i giocatori, ma ennesima sconfitta casalinga. Ora, testa a sabato, dove ci sarà da vedersela, con la quotata Vigor Senigallia, nella loro casa.

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