Vince in casa l’Osimana, reduce da una partita combattuta sino all’ultimo contro i rivali del Chiesanuova. A sbloccare il match è un’intuizione di Buonaventura all’avvio della seconda frazione di gioco, uno dei pochi interventi di rilievo di un match giocato prevalentemente a centrocampo.

Apre le danze Mongiello del Chiesanuova al 6’ con un tiro da posizione pericolosa, faccia a faccia con Chiodini. L’estremo difensore giallorosso fa muro ma non trattiene e la sfera finisce sui piedi di Tittarelli, che calcia dritto in porta e fa gonfiare la rete. L’esultanza della curva, però, dura poco, il tempo per l’arbitro di annullare il goal per posizione irregolare. Al 18’ è il turno dell’Osimana: Labriola sfiora il goal con un colpo di testa, la palla centra lo specchio della porta ma viene fermata al limite della linea dalla difesa biancorossa. Biancorossi che tentano il miracolo al 24’ con un tiro da centrocampo di Tittarelli. La traiettoria è ottima e la palla arriva dritta in porta salvo essere poi fermata in trattenuta da Chiodini. Chiodini che fa il miracolo al 36’, quando Mongiello del Chiesanuova recupera palla al limite del fondocampo e cerca la conclusione da posizione estremamente angolata. L’estremo difensore giallorosso riesce però ad individuare la sfera nella mischia ed a fermarla. Labriola dà spettacolo al 39’ con un calcio di punizione in falcata che Zoldi para per miracolo.

Ripresa col botto: a trenta secondi dal fischio Buonaventura soffia la palla al centrocampo, si avvicina alla porta e tira verso l’angolino basso. Questione di centimetri ma la palla manca il legno e finisce sul fondo. Ci riprova: complice l’assist offerto da una punizione calciata da Bambozzi, Buonaventura recupera palla nella mischia e riesce ad insaccarla nella rete. Il “Diana” esplode. Proteste vibranti del Chiesanuova al 69’ per un presunto tocco di mano dell’Osimana; proteste non accolte dall’arbitro. Ci riprovano gli ospiti al 79’ con un’incursione di Tittarelli che sbaglia a calibrare la potenza del tiro e consegna la sfera dritta nelle braccia di Chiodini. Accese proteste in campo dopo il mancato riconoscimento di una rete dei biancorossi all’84’, annullata causa fuorigioco. Rinvio suicida di Zoldi all’89’, che spedisce la sfera quasi sul piede di Mongiello. Soltanto l’intervento pronto di Iommi riesce a sventare il pericolo. Dopo sei minuti di recupero può esplodere la gioia del “Diana”

“I tre punti di oggi, per noi, adesso ne valgono sei” dice a margine della partita il ds dell’Osimana, Giovanni Giacco. “È stata una partita molto equilibrata, tiratissima e contro una squadra quadrata” aggiunge. Spazio anche per le celebrazioni: prima del calcio d’inizio, infatti, la dirigenza ha voluto omaggiare una targa-ricordo al difensore Claudio Labriola, per il quale la sfida contro il Chiesanuova ha rappresentato la 500esima presenza in campo della sua carriera. Ma per un veterano che festeggia importanti traguardi c’è sempre una nuova leva che inizia il suo percorso. È il caso di Marco Mingiano, punta leccese che contro la squadra biancorossa ha disputato la sua prima partita in maglia “senza testa”. “È stato utilissimo” commenta Giacco. Che apre anche ad ulteriori innesti: “in futuro vedremo se sarà necessario ampliare ancora la rosa” dice. Il calciomercato invernale è solo all’inizio e gli ultimi colpacci ci raccontano di un’Osimana sempre sul pezzo e capace di accaparrarsi i migliori talenti che la piazza offre. Bisognerà soltanto aspettare.

OSIMANA – CHIESANUOVA 1 – 0 (pt 0 – 0)

OSIMANA: Chiodini, Tiranti (84’ Falcioni), Fermani, Calvigioni, Patrizi, Labriola, Bassetti (73’ Paccamiccio), Bambozzi, Mingiano Buonaventura, Pasquini A. (84’ Bellucci). A disposizione: Canullo, Armellini, Pasquini N., Montesano, Marcantoni, Mercanti. All. Mobili

CHIESANUOVA: Zoldi, Molinati, Iommi, Marengo (87’ Canavessio), Lapi, Monteneri, Perez (67’ Coppari), Moretti (67’ Pasquì), Tittarelli, Mongiello, Farroni (67’ Giri). A disposizione: Pedol, Bianchi, Corvaro, Rapaccini, Carboni. All. Giacometti

Arbitro: Pigliacampo (Pesaro)

Reti: 52’ Buonaventura

Note: Ammoniti Patrizi, Lapi

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