Aria di trasferta in casa Osimana. Dopo lo scontro casalingo contro il Valdichienti Ponte, i giallorossi fanno le valigie per andare a trovare la capolista Atletico Ascoli, domenica 19 febbraio alle ore 14.30 al “Don Mauro Bertolini” di Ascoli Piceno. La posta in palio è altissima, a partire dal rientro in zona playoff, dalla quale i senza testa sono fuori per il rotto della cuffia col loro sesto posto in classifica. «Questa partita dovremo affrontarla come tutte le altre perché non cambia niente se in campo scende la capolista o l’ultima» dice Lorenzo Bambozzi. Ad Ascoli i giallorossi andranno anche per chiudere una fase negativa che li ha visti arrancare nelle ultime partite, garantendo sempre ottime prestazioni ma non guadagnando mai i punti necessari. «Contro il Valdichienti Ponte, ad esempio, abbiamo giocato un buon primo tempo ma perso qualcosa nel secondo» confessa Bambozzi. Anche se: «l’applauso finale dei tifosi ci dice che abbiamo dato tutto nei novanta minuti ed è questo che conta». Sulla stagione, in ogni caso, il bilancio generale è finora positivo. «Ma manca parecchio alla fine. Quelli che arrivano da queste partite sono i punti più importanti. Le dobbiamo affrontare al meglio per poter tirare le somme a fine anno» commenta il giallorosso. Lui che nel corso di una lunga carriera calcistica ha fatto dei calci di punizione e degli exploit a palla ferma la sua cifra. «È un insieme di coraggio e di fortuna. Ma conta anche l’allenamento quotidiano. Il segreto, se esiste, è questo» conclude.

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