L’Osimana impatta per 2-2 contro il Fabriano Cerreto. Pari beffa per i “senza testa” che vengono raggiunti a tempo quasi scaduto dai cartai, in un match in cui i giallorossi erano andati sul doppio vantaggio. Purtroppo il maggior cinismo degli ospiti, e un pizzico di sfortuna, non hanno permesso ai giallorossi di cogliere i tre punti. Partono in quarta i padroni di casa, che mettono a segno la rete del vantaggio già al 3’ di gioco. La firma è di Mafei, che spinge la sfera dentro la porta sguarnita dopo una reazione impacciata della difesa ospite nell’area. Un’azione da dimenticare per i cartai, un’opportunità da capitalizzare per i restanti 87 minuti di gioco per i giallorossi. Dopo attimi di panico per un’offensiva del Fabriano nell’area giallorossa, la difesa osimana spazza verso la metà campo avversaria e trova un Alessandroni libero come il vento che arriva ad un passo da trasformare un tiro diretto in porta nel raddoppio: solo un tuffo di Stroppa riesce ad evitarlo, con gli osimani che guadagnano un angolo all’8’. La tenacia è una virtù che gli appartiene ed è soltanto questione di minuti. Al 14’ è proprio Alessandroni a infilare la sfera del raddoppio su assist di Patrizi. L’intesa vincente arriva dopo una cavalcata dal centrocampo che lascia spiazzati i cartai. Ma l’Osimana non si accontenta e sfiora la tripletta quando sull’orologio non sono ancora passati i primi venti minuti di gioco. Uno strepitoso assist di Micucci dalla fascia trova un Mosquera più pronto che mai nell’area piccola. Il giallorosso la instrada di testa ma trova il secondo palo al 18’. Poi arriva la rete annullata per Alessandroni al 21’ per offside: nel mentre il Fabriano Cerreto è in inferiorità numerica, Conti viene scortato fuori dal campo dopo un brutto infortunio al ginocchio che lo costringe a ricorrere alle cure del personale della Croce Rossa a bordo campo. Al suo posto entra De Sanctis, che al 26’ tenta di tramutare in rete un angolo. Non ci riesce, la recupera Stortini ma fa ancora peggio: la conclusione è da dimenticare, Santarelli non si interessa nemmeno. Il Fabriano si riavvicina all’Osimana con una punizione di Palmieri battuta al limite dell’area dopo un fallo che è costato a Fermani il cartellino giallo. Palmieri fa lo one-man-show e con un parabolone insacca la sfera nell’angolino basso senza che la difesa giallorossa possa battere ciglio. I “senza testa” reagiscono al 44’ con Bambozzi che tenta di insaccare di testa su assist di Mafei, che calcia una punizione ben assestata da fuori area. Un’intuizione di Stroppa spegne però tutto. La ripresa vede un Fabriano Cerreto aggressivo ma impreciso. Stroppa respinge ma non trattiene, al 59’, un angolo calciato dagli osimani. Nell’area la recupera Buonaventura ma la conclusione non riesce nell’intento. Proteste giallorosse per un tocco di mano in area ospite, ma il signor Latuga lascia correre. Inizia la girandola dei cambi, con le squadre che calano d’intensità. I cartai prendono campo ma non riescono a sfondare. Ancora l’Osimana all’82’: Micucci recupera una palla finita nella mischia dopo una punizione giallorossa. Colpisce deciso ma trova il palo. Stroppa non trattiene, vicino c’è Alessandroni. Ci pensa e ci prova, ma non arriva alla palla. I ragazzi di mister Claudio Labriola reagiscono agli assalti finali degli ospiti e la partita sembra chiusa ma la difesa osimana commette un errore clamoroso. Micucci sbaglia il rinvio, la palla resta a due passi dalla porta, è il 95’: Musso si ritrova la palla sui piedi, tira e la insacca. Pareggio beffa, ma è il calcio. Triplice fischio dell’arbitro: è pari. Tutti sotto la doccia.

“È arrivato un pareggio che lascia l’amaro in bocca – afferma mister Labriola – perché era una partita che avevamo indirizzato sui binari giusti. Sul 2-0, abbiamo avuto alcune occasioni davanti alla porta e dovevamo chiudere la partita. Abbiamo commesso la prima ingenuità dove c’è stato il 2-1 sul calcio di punizione che ha riaperto un attimino le speranze da parte loro, su una partita che fino a quel momento era in nostro controllo. All’ultimo minuto della partita, all’ultima palla messa dentro, c’è stato un errore e questo può succedere, però dobbiamo fare mea culpa per non aver chiuso la partita quando era il momento di farlo. Oggi lasciamo due punti ma nelle ultime prestazioni stiamo raccogliendo meno di quello che stiamo producendo e dobbiamo fare di tutto per guadagnare punti e riportarci sotto le squadre di vertice”.

OSIMANA vs. FABRIANO CERRETO | 2-2 (1° 2-1)

OSIMANA: Santarelli, Falcioni (68’ Colonnini), Mosquera (56’ Triana), Bambozzi (76’ Calvigioni), Patrizi, Marchesini, Micucci, Fermani, Mafei (85’ Borgese), Buonaventura (68’ Pigini), Alessandroni. A disp. Cingolani, Sasso, Mercanti, Gigli. All. Labriola

FABRIANO CERRETO: Stroppa, Stortini (79’ Crescentini), Grassi, Trillini, Marino, Mistura, Nacciarriti (68’ Fondi), Proietti (91’ Marinelli), Palmieri, Conti (21’ De Sanctis), Gori (68’ Musso). A disp. Fraboni, Giudarelli, Carnevali, Poeta. All. Mariotti

Arbitro: Latuga di Pesaro

Reti: 3’ Mafei, 14’ Alessandroni, 28’ Palmieri, 95’ Musso

Note: Ammoniti Nacciarriti, Fermani, Santarelli, Proietti

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