“In piazza, davanti al bar a tenere concione con i tifosi più incalliti. In panchina, ad incitare, suggerire, imprecare. Nello stanzino dell’arbitro a smadonnare o in un ristorante di lusso a rimpinzare una giacchetta nera con una cena ruffiana di pesce. Nel cuore di una rissa, a mulinare il sinistro proibito. In mezzo al campo, ad abbracciare i suoi ragazzi o a rincorrere minaccioso un avversario. Nel chiuso di una macchina, a dettare la formazione ad un allenatore compiacente. In sede, ad inventare con astuzia e competenza una campagna acquisti. Lo trovi dappertutto. E’ il Presidente. Anzi, il Presidentissimo, per venti anni cuore appassionato e motore generoso dell’Osimana.“ – tratto da Una Storia Giallorossa di D.Andreucci e A.Lombardi.
Oggi si è spento Silvano Principi, il Presidente per eccellenza dell’Osimana.
L’ 11 Aprile del 1967 assunse la carica di presidente e la lasciò alla fine della stagione 85-86. Con lui l’Osimana arrivò fino alla C2, sfiorando la C1 e ad Osimo arrivarono grandi allenatori e grandissimi giocatori (uno su tutti Gianfranco Matteoli). Fece vivere ai tifosi giallorossi sfide epiche con Anconitana, Maceratese, Jesina, Vis Pesaro, Vigor Senigallia, Civitanovese, Sambenedettese, Carpi, Venezia, Padova, Sassuolo, scrivendo le pagine più belle ed importanti della storia della nostra società.
Sempre presente nella vita giallorossa, conosciuto da tutti e amico di tutti, persona sincera e schietta con un carisma indelebile, Silvano Principi si era defilato solo negli ultimi anni, dopo la straziante perdita del figlio Aldo.
Alla moglie Maria e alle figlie Norma, Ortensia e Luisita va il nostro più grande e affettuoso abbraccio. A Silvano la nostra eterna riconoscenza.
La Società e i Tifosi tutti dell’Osimana.
