È un’Osimana a tutto tondo quella che va in scena in questi giorni sul terreno del Santilli di Osimo. Accanto agli allenamenti della prima squadra e delle giovanili, infatti, i giallorossi stanno lavorando anche sui più piccoli, i bambini che hanno deciso di muovere i loro primi passi nel mondo del pallone con i “senza testa”. “In questi anni i numeri sono cresciuti e di molto” dice Paolo Severini, responsabile tecnico dell’attività di base dell’Osimana, parlando del coinvolgimento nel settore giallorosso dei giovanissimi. “La nostra è una attività graduale, corretta, pensata per avvicinare i bambini al calcio” spiega poi Severini. “I nostri percorsi hanno carattere sì ludico ma anche educativo: cerchiamo di far giocare tutti, anche nelle attività agonistiche ma soprattutto in quelle di base” prosegue.

E sul perché del successo dellegiovanilidell’Osimana: “Il merito è sicuramente della Società, di chi si impegna ogni giorno per far funzionare queste attività ma anche dei ragazzi stessi, che ci mettono – anche loro – impegno e passione” racconta il tecnico giallorosso. “Nel nostro lavoro cerchiamo sempre di tutelare i ragazzi, di inserirli in un contesto tale per cui ogni attività è motivo di divertimento, di gioia, di piacere. I ragazzi devono sorridere quando sono in campo e con quel sorriso devono tornare a casa ed ai successivi appuntamenti d’allenamento”.

Spazio anche per i tornei che vedono impegnati i più piccolicontro le compagini rivali del territorio: “Sono giù cominciati, ormai siamo ben oltre la metà del calendario” conclude Severini.

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