Non così, non sul più bello. Pareggio amaro per l’Osimana, che contro la Sangiustese conduce una partita impeccabile, perdipiù in trasferta, che vale però soltanto un punto. La colpa è dei padroni di casa, abili nello sfruttare due exploit che hanno permesso loro di appianare il gap ed uscire piegati ma non spezzati dallo scontro.

Va subito al punto l’Osimana, che già al 17’ del primo tempo riesce a portarsi in vantaggio con una rete di Alex Buonaventura. Il ritmo aumenta; in campo i giallorossi sono delle furie, avvoltoi su di una Sangiustese incapace di rispondere agli stimoli. Il goal del raddoppio è nell’aria, lo pregustano i tifosi osimani e lo temono i locali. L’incubo diventa realtà al 32’: a segnare, stavolta, è Mateo Scheffer. Il vantaggio dei senza testa è ormai consolidato ma la fatica comincia a farsi sentire. Mancano pochi minuti alla pausa ed i ragazzi di mister Mobili allentano la loro morsa per risparmiare energie ed evitare pericolose leggerezze figlie della stanchezza. Il piano funziona. La ripresa della Sangiustese è nel segno della tutto per tutto. Lo dimostra la rete di Cinque, spedito in campo da mister Morganti al ritorno dagli spogliatoi. A tre minuti dal fischio dell’arbitro, è proprio il novizio a scalfire per la prima volta il fortino dell’Osimana. I minuti passano ed i padroni di casa schierano tutte le loro armi migliori nel tentativo di bucare il muro opposto dalla difesa giallorossa. Nonostante l’impegno, però, non sembrano riuscirsi. Ecco che dal bordo campo spunta la lavagnetta luminosa: il direttore di gara comunica a giocatori e spettatori che ci sarà recupero. La vittoria degli ospiti sembra ormai cosa fatta; la tribuna è in trepidazione. Ma proprio mentre stavano per alzarsi ed agguantare l’uscita, Cinque costringe tutti a ritornare con gli occhi sul campo. Ad una manciata di secondi dalla fine, ecco arrivare il goal del raddoppio della Sangiustese. È pareggio. Ormai c’è poco da fare, la palla rotola sconsolata sull’erba in attesa del triplice fischio dell’arbitro. Che arriva, regalando all’Osimana un pareggio e qualche amaro in bocca.

«È stato un match dai due volti. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, nel secondo abbiamo abbassato il ritmo di gioco ed abbiamo subito i due goal» spiega Roberto Mobili, tecnico giallorosso. «Potevamo fare molto di più. Eravamo molto pericolosi ma serviva forse qualche attenzione in più» continua. Il bilancio generale, quello rimane positivo: «Stiamo facendo un buon cammino ma dobbiamo alzare l’asticella. Lo possiamo fare, lo stiamo dimostrando».

SANGIUSTESE – OSIMANA | 2-2 (1°T, 0-2)

SANGIUSTESE: Monti; Pagliarini, Capodaglio, Tomassetti; Stortini, Loviso (46′ Cinque), Iuvalè, Ciucani M. (46′ Merzoug), Proesmans (83′ De Stefano), Ercoli, Tonuzi, Merzoug, Calcabrini, Tarulli, Ciucani A., Paoloni, Iommi, Sguigna. All Morganti

OSIMANA: Canullo; Fermani, Labriola, Patrizi; Ruibal (91′ Montesano), Calvigioni, Bambozzi, Scheffer (49′ Paccamiccio) (83′ Mercanti); Alessandroni, Buonaventura (60′ Bellucci), Pasquini (83′ Falcioni), Chiodini, Tiranti, Mingiano, Marcantoni. All Mobili

Arbitro: Sig. Barbatelli di Macerata.

Reti: 17’ Buonaventura, 32’ Scheffer, 48′ Cinque, 93′ Cinque.

Note: Ammoniti Buonaventura, Paccamiccio

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