Digerito il pareggio-beffa contro l’Atletico Ascoli, l’Osimana cerca nella sfida contro il Fabriano Cerreto la sua rivincita. Una partita da giocare a testa alta sull’erba del Diana nell’ultima domenica del mese, il 26 febbraio, alle ore 15.00. «Ci aspetta un match difficile ma noi cercheremo in tutti i modi di ritrovare i tre punti» promette Lorenzo Canullo, portiere giallorosso. «Loro non saranno da meno» avverte però: il Fabriano Cerreto arriverà ad Osimo col coltello tra i denti, affamato di un risultato che li aiuti a staccarsi dalla parte bassa della classifica. Dente avvelenato anche per i padroni di casa, ritornati dall’impegno ascolano della scorsa settimana con qualcosa in più di un semplice amaro in bocca. Non potrebbe essere altrimenti: quel pareggio arrivato sul filo del 95’, ai “senza testa” proprio non va giù. «Di Ascoli dobbiamo conservare le tante cose buone fatte e riproporle domenica contro il Fabriano» ragiona Canullo. «Analizzare gli errori per non commetterli più» è la sua chiave per ritrovare il successo. Canullo che la maglia giallorossa l’ha indossata per la prima volta nell’estate 2022 ma che in pochi mesi è già riuscito a farsi amare dai tifosi osimani con le sue “parate d’autore”.  «I mister chiedono tanto dal punto di vista della personalità ma mi vedo cresciuto tanto rispetto all’inizio della stagione» racconta. «Si può fare sempre meglio, però» ci tiene a precisare. Perché il meglio non è mai abbastanza. Non in un campionato come quello di Eccellenza, in questa stagione 2022/23 più agguerrito che mai. «Questo è un campionato dove non puoi mollare un centimetro» conclude il portiere.

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