“Perché Zazzera è il capo degli ultras”.
Domenica contro l’Urbino ricorderemo Omar prima del match.
Dieci anni fa ci lasciava prematuramente Omar Dionisi, per tutti “Zazzera” uno dei tifosi iconici dell’Osimo calcistica a tinte giallorosse. Come iconico era il padre Ennio, anima di Osimanello e tifoso appassionato dell’Osimana dei tempi andati, così anche Omar aveva ereditato dal padre sia il soprannome, “Zazzera”, che la stessa passione per i colori giallorossi di cui aveva vissuto le epopee e le dolorose cadute del sodalizio “senza testa”.
Ma lui c’era sempre in ogni stadio, e ovviamente al “Diana”, a seguire le sorti dell’Osimana. Ci ha lasciati troppo presto ma il suo ricordo è rimasto indelebile in tutti questi anni ed ogni estate viene ricordato nel “Memorial Zazzera” che vede di fronte Osimana e Tolentino, due tifoserie legate da un gemellaggio storico.
E proprio domenica al “Diana”, a dieci anni dalla sua scomparsa, lo ricorderemo prima dell’inizio del match contro l’Urbino.
Perché, in fondo, “Zazzera è e rimarrà il capo degli ultras”.
